Cerimonia cittadina e concerto del Giorno della Memoria

Musica
Data: 
22/01/2017 - 11:15
Luogo dell'evento: 
Teatro Goldoni, S. Marco, 4650/ B – 30124 Venezia

 

Giorno della Memoria 2017

Un fitto programma di iniziative per coinvolgere la cittadinanza in un momento di riflessione e ricordo del passato, nell'ottica di un presente votato sempre al rispetto di tutta l'umanitĂ . La cittĂ  di Venezia presenta un calendario di eventi rivolti a tutti per celebrare il Giorno della Memoria.

 

Cerimonia cittadina del Giorno della Memoria

Venezia Teatro Goldoni
Domenica 22 Gennaio 2017 - 11:00
 

intervengono

Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia

Paolo Gnignati, Presidente della ComunitĂ  Ebraica di Venezia

 

a seguire il concerto

Ernest Bloch

M° Massimo Somenzi, pianoforte

 

 

Quest'anno l'evento artistico che tradizionalmente accompagna la Cerimonia cittadina per il Giorno della memoria è dedicato all'opera di un compositore giustamente annoverato fra i "grandi" del '900, e troppo spesso lasciato ai margini dei repertori da concerto.

 

Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959), Ernest Bloch dimostrò fin da giovanissimo un particolare talento verso un'idea di composizione musicale fortemente sincretica, ove potessero confluire e coesistere suggestioni sonore e culturali assai differenti.

 

Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel 1915 passò a Ginevra, ove insegnò composizione presso il locale conservatorio; a partire dal 1917 si stabilì in America (1920-25 direttore del conservatorio di Cleveland, dal 1927 di quello di San Francisco). L'arte di Bloch è profondamente intessuta di una sensibilità elettiva verso lo "spirito ebraico", specie nelle sue componenti più conflittuali di dolore e di lotta.

 

Così scriveva il critico musicale Guido Pannain, nel 1952: "Bloch è il principe dei musicisti moderni. E' il maggior punto di conquista del nuovo secolo musicale, nell’arte di superare la sensualità ed attingere un nuovo spirito di religione. I musicisti ebrei finirono sempre con l'inquadrarsi nelle file della civiltà musicale tradizionale e fecero numero come musicisti, non più come ebrei. Per Bloch la cosa va diversamente. Egli è un israelita che fa la musica nello spirito del Vecchio Testamento. Ha la visione d’un mondo biblico ancora al di qua del Messia. Nella sua musica c’è il senso drammatico di una umanità reietta. Una musica tutta pervasa dal senso di isolamento dell’anima ebraica, nell’Universo; presaga del suo destino, che è di attendere e di errare".

 

Massimo Somenzi ha studiato pianoforte con Maria Italia Biagi, illustre allieva di Rio Nardi e Alfredo Casella. Si è diplomato al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito vincendo inoltre il premio “M. Mazza” quale migliore allievo della Scuola di Pianoforte. Ha studiato Musica da camera con Sergio Lorenzi, Franco Rossi e Antonio Janigro. Si è perfezionato al “Mozarteum” di Salisburgo e alla “Association Musicale de Paris” dove ha ottenuto un “Premier Prix” di Musica da camera. Ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Nel corso della sua intensa attività concertistica come solista, con orchestra e in formazioni da camera con illustri strumentisti internazionali, ha suonato nelle sale più prestigiose d’Italia (Teatro alla Scala e Sala Verdi di Milano, Teatro La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia, Accademia Chigiana di Siena, Teatro La Fenice di Venezia, Sala Verdi di Torino, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Olimpico di Roma), Francia (Auditorium del Museo del Louvre a Parigi), Austria (Musikverein di Vienna), Giappone (Bunka Kaikan di Tokyo), Spagna, Germania, ex Iugoslavia, Stati Uniti d’America, Bulgaria, Turchia, Albania, Canada, Portogallo, Cina, ex Unione Sovietica.

 

Appassionato mozartiano, ha eseguito del Salisburghese quasi tutta la musica  da camera con pianoforte, numerosi concerti per pianoforte e orchestra e l’integrale delle sonate per pianoforte e delle composizioni per duo pianistico. Ha svolto intensa attività concertistica in Duo con il violoncellista Mario Brunello fin dal 1980. Da allora i due musicisti hanno suonato insieme in più di 170 concerti. Con il pianista statunitense Gustavo Romero ha più volte eseguito negli Stati Uniti e in Italia l’integrale delle composizioni per pianoforte a 4 mani e per 2 pianoforti di Mozart.
Massimo Somenzi è docente di pianoforte al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia ed è stato per un decennio direttore del Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto. Ha fatto parte delle giurie di importanti Concorsi nazionali e internazionali. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento di Pianoforte e di Musica da camera in Italia e all’estero.

 

 

 

 

Comune: 
Venezia
LocalitĂ : 
Teatro Goldoni, S. Marco, 4650/ B – 30124 Venezia
Organizzatori: 
Ufficio Cultura Spettacolo CittĂ  di Venezia