CULTURA E SPETTACOLO NELLA CITTA' METROPOLITANA DI VENEZIA
JAZZNOSTOP giunge nel 2017 alla 14a edizione ed è una rassegna musicologica e percorso d’ascolto organizzato dal Comune di Fiesso d’Artico/Assessorato alla Cultura e ideato dalla Biblioteca Primo Maggio. Alcune delle voci più autorevoli della musicologia afroamericana, in ambito nazionale e internazionale, incontrano il pubblico di Jazznostop e presentano le loro “Creature di Jazz”, come il titolo della rassegna di quest’anno lascia immaginare: Enrico Merlin, musicista e storico della musica, eclettico valoroso e inclassificabile, omaggia l’iniziativa con il racconto della sua carriera; Stefano Zenni, impareggiabile comunicatore e ricercatore, porta il suo ultimo libro e la chirurgica perizia di smontare i pregiudizi e gli stereotipi sulla musica nera; Marcello Piras, lucido e provocatorio come gli è congeniale, viene a scatenare una seria riflessione su miti e strumentalizzazioni di cui la musica è stata di volta in volta creatrice e vittima; infine Luca Bragalini, studioso diviso tra accademia e appassionata libera ricerca, chiude il ciclo con un originale ritratto della fascinosa Harlem a cui Duke Ellington dedicò una insuperata suite.
La partecipazione agli eventi, tutti in Sala Consiliare di Fiesso d’Artico alle ore 20.45, è GRATUITA, ma è necessaria l’ISCRIZIONE entro il 30/3/2017 a biblioteca@comune.fiessodartico.ve.it.
La realizzazione di Jazznostop è possibile grazie al sostegno di Fondazione Riviera Miranese e alla collaborazione di Veneto Jazz, Hotel Villa Giulietta e Cult Pulp Strumenti Musicali.
LE CONFERENZE
venerdì 28 aprile
L’HARLEM DEL DUCA
Suoni dal grande cortile
Relatore: Luca Bragalini
Nel 1950 Duke Ellington consegna la partitura di Harlem al Presidente Truman in persona.
È una suite che il Duca avrebbe eseguito sia con la sua big band sia in foggia sinfonica per tutta la vita. Era il suo grande omaggio a quel ghetto di New York che il compositore raccontava sin dagli anni Venti. Ma questa Harlem è ben altra cosa rispetto ai ritratti della Black Manhattan dei decenni precedenti. Qualcosa era cambiato nella comunità nera di New York ed il Duca ritenne di svelarlo senza riserve.
Indagine sociologica, storia della fotografia e della pittura afroamericana, musicologia, storia della letteratura nera, tutte discipline alle quali Luca Bragalini fa appello per rispondere a quesiti non ancora risolti.